IT / EN

Tintura

In tintoria inizia il viaggio del filo greggio.

Suddivisa in più fasi, la tintura è il processo di lavorazione per la trasformazione del filato greggio in filato colorato, mediante l’utilizzo di sostanze coloranti. Fattori determinanti per la tintura sono l’uniformità, la penetrazione del colorante e la solidità, è infatti fondamentale che il tessuto mantenga nel tempo il suo colore originale.

Il processo inizia con un trattamento per eliminare le impurità intrinseche della fibra. Segue poi la tintura vera e propria che avviene nelle autoclavi (macchinari usati per la tintura), dov’è stato precedentemente preparato un bagno in ambiente alcalino, contenente vari prodotti: coloranti imbibenti (per migliorare la capacità di assorbimento di un liquido della fibra), ugualizzanti (per ottenere l’uniformità di colore sulla rocca) e riducenti (per attivare alcuni processi chimici). Il terzo passaggio è costituito dal lavaggio e dall’ossidazione. Due processi che eliminano l’eccesso di colorante non assorbito dalla fibra e portano il colorante da solubile in acqua ad insolubile.

Il processo di tintura dura dalle 8 alle 12 ore, ed è possibile tingere contemporaneamente da un minimo di una a un massimo di 672 rocche.

Le rocche vengono infine asciugate in due fasi: prima tramite centrifugazione per eliminare il 50% dell’acqua assorbita durante la tintura e poi attraverso radiofrequenza o aria forzata, per permettere alla fibra di raggiungere la corretta percentuale di umidità.

CONTROLLI SUL FILATO

I controlli sul colore dopo la tintura sono fondamentali per verificare l’uniformità del tono su ogni singola rocca, la continuità del colore nel tempo e la solidità allo sfregamento. Ogni giorno vengono controllati circa 40/50 bagni di tintura.

Le prove di laboratorio vengono realizzate da tecnici altamente qualificati, con strumentazione allo stato dell’arte e in conformità a tutte le normative europee e internazionali.